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Ecco alcuni casi di malasanità risolti con successo
Caso trattato: Intervento di artroprotesi totale dell’anca destra
(ACCIS acetabular cup 48/52 ACCIS head taper 12/14 AjS schaft stem 5 right tapper 12/14).
Decorso: Lussazione anca destra in artroprotesi a causa di errato impianto. Si rende necessario secondo intervento di riposizionamento durante il quale avveniva frattura del bacino. Terzo intervento necessario per la ricostruzione dell’acetabolo.
Accertata la responsabilità medica veniva concordato congruo risarcimento nella somma di 108.000,00€ (quietanza n. 256/RMG).
Caso trattato: infezione ospedaliera per impianto di protesi
Decorso: problematica all’anca con dolore, indicazione chirurgica ad impianto di protesi, infezione ospedaliera per impianto della protesi.
Accertata la responsabilità medica veniva concordato congruo risarcimento nella somma di 52.000,00€ (documento n. 51215/TM6 ).
Caso trattato: infezione per impianto di protesi
Decorso: problematica Coxartrosi sinistra, indicazione chirurgica ad impianto di protesi, infezione ospedaliera contratta in sede di impianto della protesi.
Accertata la responsabilità medica veniva concordato congruo risarcimento nella somma di 60.000,00€ (documento n. 65 /CCVE ).
Protesi difettose o danneggiate
Negli interventi di impianti per protesi le difficoltà che il chirurgo può incontrare sono molteplici; tra queste le più frequenti sono il mal posizionamento e il mal dimensionamento della protesi nonché infezioni legate all’impianto della protesi.
La casistica più frequente la si riscontra sulle protesi d’anca e ginocchio.
Eseguire un intervento d’impianto di protesi mal riuscito significa, con ogni probabilità, esporre il paziente a continue problematiche quotidiane.
Cosa fare?
Per una consulenza puoi chiamare il numero
I nostri professionisti prestano attività su tutto il territorio nazionale, e hanno avuto modo di occuparsi di numerodi casi di malasanità legati all’impianto di protesi sia dell’anca sia del ginocchio.
In tutti i casi di difetto di protesi, vuoi per un mal posizionamento vuoi per un sovradimensionamento della protesi, questo studio è riuscito facilmente ad ottenere il risarcimento per il paziente, a causa dei disagi quotidiani e alla qualità di vita compromessa dal dolore e difficoltà di deambulazione.
Un’altra complicanza scrivibile alla struttura ospedaliera è l’infezione contratta in occasione dell’impianto della protesi; si tratta di un temibile aggravamento della situazione del paziente in quanto tale patologia non sempre è risolvibile mediante la terapia farmacologica di antibiotici. A volte è necessario reimpiantare, di nuovo, la protesi; nei casi più gravi si può arrivare anche all’amputazione dell’arto (si sottolinea che tale ultimo aspetto riguarda solo i casi più gravi).
I risarcimenti danni, per difetto di protesi, possono variare a seconda della gravità, e soprattutto se sussiste o meno la possibilità d’impiantare una nuova protesi.
I nostri professionisti prestano attività su tutto il territorio nazionale, e si sono occupati di un’ampia casistica di richieste di risarcimento conseguenti ad interventi di impianti protesi maturando una grande professionalità nel gestire, insieme ai propri consulenti, la problematica ottenendo in tempi estremamente ridotti il risarcimento che spetta al paziente vittima di malasanità.