![](images/icona-chirurgia-estetica.png)
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La medicina estetica si suddivide in tre categorie:
In tutti questi casi il paziente deve essere informato dal medico della possibilità di eventuali esiti che potrebbero rendere vana l’operazione non comportando in sostanza un effettivo miglioramento rispetto alla situazione preesistente.
a) Quella riparativa finalizzata a ricostruire una condizione somatica deteriorata a causa di infortuni di vario genere;
b) Quella ricostruttiva finalizzata a correggere “difetti” naturali che sono tuttavia pregiudizievoli per una persona;
c) Quella correttiva finalizzata a correggere imperfezioni di scarso valore che però per molti assumono un grande valore soprattutto dal punto di vista psichico e interiore.
b) Quella ricostruttiva finalizzata a correggere “difetti” naturali che sono tuttavia pregiudizievoli per una persona;
c) Quella correttiva finalizzata a correggere imperfezioni di scarso valore che però per molti assumono un grande valore soprattutto dal punto di vista psichico e interiore.
In tutti questi casi il paziente deve essere informato dal medico della possibilità di eventuali esiti che potrebbero rendere vana l’operazione non comportando in sostanza un effettivo miglioramento rispetto alla situazione preesistente.
Cosa fare?